Nel mondo della posa è arrivata LIBRA, una struttura modulare per posare finestre e portefinestre, da sole o in abbinamento a tapparelle o frangisole motorizzati, con l’aggiunta o meno di una zanzariera. Perfetta per gli edifici ad alta efficienza energetica dotati di cappotto termico, migliora le prestazioni del foro finestra anche nelle case senza cappotto. Libra risolve il problema dell’isolamento nel foro finestra, sia termico che acustico. Ed è anche versatile: può essere un controtelaio per il serramento oppure il cassonetto per gli avvolgibili o tutte e due le cose insieme. E si può utilizzare anche per montare le persiane.

Libra si posa dove vuoi

Per qualsiasi progetto, in qualsiasi posizione Libra può essere posata a filo muro interno, al centro o verso l’esterno, e, in ogni caso, non ci sarà bisogno di entrare con il cappotto nella mazzetta, perché l’isolamento è garantito dall’EPS (Expanded Polystyrene, il polistirene espanso

Semplice è meglio

Libra semplifica la vita a tutti, dai progettisti ai muratori. I progettisti possono usufruire dei testi di capitolato per il foro finestra e delle schede tecniche dei metodi di posa. Per i muratori, la semplicità di un foro finestra che non ha bisogno di battute contro le quali posare il serramento. Al contrario, può essere piano perché il punto di appoggio per la finestra è ricreato all’ interno della struttura. E c’è anche di più per agevolare i lavori di cantiere: la retina integrata, alla quale l’intonaco della parete esterna si aggrappa stabilmente.

Decisamente maneggevole

La struttura modulare di Libra (controtelaio, spalle e cassonetto) pesa solo 10 chili (struttura di 1 m di larghezza per 1,2 m di altezza). Incredibilmente maneggevole durante l’assemblaggio, facile da trasportare e montare in cantiere. Perché non ci sono elementi metallici che la appesantiscono.

Dal primo assemblaggio alle verifiche, MAICO c’è.

Libra garantisce l’assistenza gratuita MAICO per il primo assemblaggio, con i nostri esperti che si recheranno sul posto.
Ma non è tutto: i serramentisti e i posatori che vogliono essere sicuri di aver installato Libra in modo impeccabile potranno richiedere a MAICO una verifica in cantiere. Per esempio un blower door test che controlli l’ermeticità all’aria dell’edificio, oppure la misurazione del “Valore A”, una sorta di blower door test riferito a un solo foro finestra.

Barriera Acustica

Il rumore esterno non entra, nemmeno dalla cavità dove si trova il rullo delle tapparelle. Con un test di laboratorio abbiamo misurato l’abbattimento acustico di Libra riferito all’intera struttura, comprensiva di spalle, traverso inferiore e cassonetto da 205 mm. Il risultato? Un Rw (indice di valutazione del potere fonoisolante) di 45 decibel a tapparella arrotolata e di 48 a tapparella abbassata, valori davvero buoni se si pensa che per la facciata di edifi ci residenziali la legge richiede un abbattimento acustico ≥40 dB.

fRsi: migliore dei parametri tedeschi

I progettisti utilizzano spesso il fattore di temperatura (fRsi) che descrive come, attraverso il muro, si passa dalla temperatura interna (per es. 20 °C) a quellaesterna (per es. 0°C). La norma tedesca DIN 4108-2 stabilisce che almeno il 70% di questo passaggio da una temperatura all’altra avvenga all’interno del muro, cioè richiede un fRsi maggiore a 0,7. Con Libra il fattore di temperatura è ben al di sopra del limite tedesco: supera infatti lo 0,8.

Risparmio energetico del 45%

Abbiamo messo a confronto due serramenti identici, uno posato con Libra e l’altro con metodo tradizionale (controtelaio a “L” in legno e alluminio, più cassonetto per tapparelle con coperchio). La differenza tra i consumi energetici è impressionante: con Libra si riducono del 45%! Se consideriamo un appartamento di circa 100 m2 con dieci serramenti, Libra fa risparmiare 110 litri di gasolio all’anno, che corrispondono a una lampadina da 120 W accesa 24 ore al giorno per un anno intero.

Senza metallo, il freddo non passa

Tutte le soluzioni MAICO sono particolarmente studiate per eliminare i ponti termici, ovvero interrompere gli elementi passanti che creano un collegamento diretto tra interno ed esterno, un ponte, appunto, attraverso il quale il calore interno si dissipa.

Bassissima trasmittanza del cassonetto

Il lato più critico dovrebbe essere il traverso superiore, con la cavità del cassonetto per gli avvolgibili. Le dispersioni di questa zona si misurano con il valore Usb dove U sta per trasmittanza termica e sb per shutter box, cassonetto in inglese. Mentre la trasmittanza termica Usb dei cassonetti tradizionali con un coperchio spesso poco più di un centimetro è circa 2 W/m²K, quella di Libra con il coperchio multistrato misura 0,2 W/m²K: ben 10 volte di meno. Vale a dire che il cassonetto è perfettamente isolato.

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18 °C nel punto Theta 2

Un altro modo per misurare il rischio che si formi condensa è la temperatura superficiale interna sul raccordo murotelaio del serramento. CasaClima la chiama “Theta 2” e rilascia il proprio marchio di qualità solo alle finestre che sul lato inferiore hanno una temperatura superficiale uguale o maggiore a 16 °C. Con Libra basta una finestra dal valore Uf di 1,5 W/m²K per arrivare a 18 °C. Libra è d’aiuto anche per ottenere il riconoscimento Finestra Qualità CasaClima classe Gold: nonostante i parametri più severi (temperatura esterna -10 °C anziché 0 °C), un serramento con Uf=1 W/m²K supera abbondantemente il limite dei 16 °C. Al di là del marchio di qualità CasaClima, questi valori indicano che intorno ai serramenti posati con Libra non si formeranno né condensa né muffa.

Ponte termico negativo

Abbiamo verificato la quantità di calore che viene dispersa attraverso le spalle di Libra (montanti e traverso inferiore). Tecnicamente si chiama “fattore Psi” e misura il ponte termico lineare: più alto è il valore, più alta è la dispersione. I calcoli hanno rivelato che il fattore Psi di Libra non solo è basso, è addirittura negativo: -0,036 W/mK (serramento a metà spalletta). In altre parole Libra isola di più del muro e del serramento.

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